SHIATSU

Definire lo SHIATSU  a parole è cosa ardua;  è molto più facile "sentire lo Shiatsu" e i suoi molteplici effetti quando si riceve (o si fa) un trattamento... ma ci proviamo lo stesso, perché non tutti si avvicinano a questa meravigliosa tecnica-disciplina-arte senza prima indagare un pò e ricevere qualche nozione, qualche spiegazione... e ci provo anche perché, in effetti, qui di seguito cercherò di descrivere in particolare ...
cos'è per me lo  Shiatsu.

In molti testi si trova la traduzione letterale della parola Shiatsu, ovvero: "pressione con le dita"; ottima traduzione, dal punto di vista letterale appunto, ma lo Shiatsu secondo me va ben oltre.
Una frase tratta da un testo del maestro Oashi riporta: "lo shiatsu è il tocco della madre che abbraccia il proprio bambino" e questa accezione si avvicina decisamente di più a quanto io intendo per Shiatsu.
Oltre che una professione e una disciplina di benessere, per me Shiatsu ha sempre rappresentato un diverso modo di incontrare le persone, un'altro "piano", un punto di vista speciale, che ci permette reciprocamente di conoscersi e molte volte di conoscere meglio noi stessi attraverso l'altro, scambiandosi informazioni, a volte anche molto profonde, semplicemente attraverso il "contatto".
In realtà, se fatto con un pizzico di consapevolezza e soprattutto di amore e disponibilità.. qualsiasi gesto quotidiano che preveda il "contatto" con un'altra persona può essere considerato shiatsu (nella sua accezione più ampia, ovviamente).
Pensiamo ad una stretta di mano fatta con il piacere di incontrare o conoscere una persona (e non fatta distrattamente o data per formalità); pensiamo ad un abbraccio sincero, ad una carezza nel momento giusto, al tenere per mano qualcuno...  qualunque "contatto" non invasivo, che sia in grado di farci entrare in empatia con una persona, può essere Shiatsu e può "muovere" l'energia di quella persona donando (e ricevendo!) conforto, sostegno, allegria, condivisione... 

A questo punto, però, volendo in poche righe dare comunqe una definizione e qualche cenno pratico di come si svolge e agisce un trattamento shiatsu, aggiungo di seguito il testo di una locandina che in passato ho rilasciato a chi mi chiedeva "cos'è e come funziona lo shiatsu?", che può bene integrare quanto detto fin qui in maniera quasi istintiva. Alcune frasi sono tratte dal "manifesto dello Shiatsu" dell'A.P.O.S. (l'Associazione Professionale degli Operatori Shiatsu alla quale sono iscritto ormai da diversi anni e presso la quale mi certifico annualmente).
Shiatsu è un'arte evolutiva delle relazioni sociali e personali, una disciplina naturale praticata sin dall'antichità volta alla ricerca e all'espressione di energia e benessere.
E' un metodo per preservare e potenziare le risorse vitali dell'individuo, riequilibrando il sistema di circolazione energetica del corpo, unicamente attraverso il contatto delle mani: lo strumento più semplice e al tempo stesso raffinato e fondamentale dell'uomo. Il tatto è l'essenza stessa di questo trattamento.
Può aiutare in moltissime situazioni di disagio, perché fornisce sostegno, aumenta la conoscenza di sè, permette il rilassamento e il recupero delle proprie energie, ma non è una terapia medica (e non la sostituisce), non è un massaggio estetico o sporivo.
Lo Shiatsu propone il recupero dell'attenzione alla persona nella sua interezza, nel rispetto dei propri vissuti e peculiarità. Chi riceve il trattamento è seduto o disteso sul Futon (stuoia di cotone giapponese) e indossa abiti comodi, come ad esempio una tuta da ginnastica.
Lo Shiatsu agisce sulla struttura energetica della persona con movimenti armonici e non invasivi, utilizzando: digitopressione, rilassamento, respirazione profonda, stretching dei meridiani e contatto (anche attraverso i vestiti) di determinati tsubo o punti energetici.

Volutamente non troviamo nella descrizione qui sopra termini medici, né riferimenti a patologie o malattie; ciò per due motivi principali:
1) in Italia la normativa stabilisce (e come socio Apos mi attengo rigorosamente) che solo il medico o le figure sanitarie possono curare, prescrivere e fornire terapie mediche, farmacologiche o fisioterapiche. E' giusto quindi che siano le figure mediche ad occuparsi di malattie e patologie (ne hanno tutta la competenza, oltre che l'abilitazione e il riconoscimento normativo).  L'operatore Shiatsu NON è una figura sanitaria, nè parasanitaria; l'ambito dello Shiatsu è elettivamente quello del benessere generale della persona (eventualmente può esserlo ad esempio anche l'ambito sportivo, ma ben distinto dal fisioterapista); anche per questo lo Shiatsu si può praticare ovunque, sempre che che si tratti di ambienti dignitosi e possibilmente silenziosi, come ad esempio studi privati, ma anche palestre, centri fitness, centri sportivi, associazioni culturali e anche al domicilio (con i dovuti accorgimenti e attrezzature del caso), e perché no, con le dovute regole fiscali quando l'operatore è professionista e professionale.
2) proprio per quanto detto, mi fa piacere porre  l'accento sul benessere, più che sul malessere... ciò da forza alle nostre energie, alle nostre risorse...
- anche senza parlare di patologie, ma semplicemente di sensazioni di benessere o malessere..., molte volte lo smettere di pensare continuamente a cosa non va, toglie attenzione ed energia a quel fatto "negativo" e ne riduce immediatamente la sua potenzialità!
- e contemporanementre  il dare spazio e  luce (importanza) alle cose positive che abbiamo dentro di noi e che da sempre ci sostengono, anche nei momenti meno felici.. ci pone in uno stato di "reset", di pulizia e ci pone in un atteggiamento che ci fa affrontare situazioni anche difficili, se non con il sorriso sulle labbra, con il sorriso dentro di noi  alimentando un pò per volta  la fiducia in noi stessi.  In quest' ottica  ci permettiamo spesso di notare e cogliere opportunità che non avremmo neppure considerato...
- In sintesi
lo Shiatsu propone  la ricerca di stare bene e, anzi, "star meglio",  qualunque sia la nostra età o condizione...



A questo punto, soprattutto chi ha ricevuto Shiatsu (e vi dirò, anche chi lo pratica!), potrebbe chiedermi, legittimamente...: "si, va bene, non è una terapia ecc..., ma come mai durante un ciclo di trattamenti ho notato sensibili miglioramenti per esempio rispetto alla funzionalità del mio organismo e rispetto a dolori di varia natura ?".
La risposta, che in realtà può sembrare banale, la traggo ancora dal "manifesto dello Shiatsu" citato poco sopra:
"... I benefici dello Shiatsu, sul piano sintomatico e della prevenzione, sono frutto non di un'attività mirata alla cura delle patologie, ma di un naturale processo evolutivo connesso al generale miglioramento della propria vitalità", ovvero l'obiettivo non è la cura di una malattia (di competenza del medico come detto), ma il miglioramento generale della vitalità dell'individuo, attraverso per esempio il rilassamento o la stimolazione di energia, favoriti dalle pressioni sui punti, da una respirazione rilassata e consapevole ecc... un cammino che pone al centro dell'attenzione il benessere della persona intera e non parti di essa, un cammino che propone una migliore qualità della vita in generale. Vitalità intesa come maggior consapevolezza di sè, coscienza e rispetto dei propri ritmi, dei propri limiti e delle proprie risorse...

Per sviluppare al meglio tali obiettivi, quando non basta lo Shiatsu o semplicemente quando si vuole allargare l'orizzonte, ecco che possiamo rivolgercitecniche e discipline bio-naturali che ben si accompagnano e possono integrare favorevolmente l'efficacia dei trattamenti  Shiatsu;  possiamo infatti rivolgerci per esempio al Qi Gong e  al DO IN  per "lavorare" spiccatamente sul Respiro e sulla percezione dei meridiani; con i Fiori di Bach ci aiutiamo a sostenere la forza d'animo e di volontà e a recuperare la "stanchezza mentale";  con le tecniche naturopatiche di depurazione possiamo "pulire e detossicare" il nostro corpo e fortificarne le difese; con la Moxa e gli impacchi.. possiamo aumentare il calore e l'energia di determinate zone e per esempio receuperare stanchezza fisica... e possiamo, anzi  secondo me dovremmo, aiutarci con tutto ciò che di natuale il nostro corpo (ma anche il nostro Cuore e la nostra mente) ricerca ed accetta di buon grado, riconoscendo spesso a prima vista e con vero piacere ciò che più si adatta alla nostra persona.
Potremmo andare avanti ancora per molto su questi temi... ma come dicevamo all'inizio... lo shiatsu si capisce e si "sente" molto meglio e molto di più... praticandolo! ;-))

Per ulteriori informazioni  o per partecipare a Corsi e Gruppi (in collaborazione con la Scuola Shiatsu Mi Chi asd) lascio questo link:  michi-ravenna.blogspot.com 
Per prenotare Trattamenti individuali potete contattarmi al 347 - 6947961 o anche lasciare un post qui sotto.
Grazie di Cuore.
Rob



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